Basket: al via la seconda avventura della Liomatic Umbertide

La campanella, puntuale, è suonata alle ore 09 di lunedì 17 agosto. Prende così il via ufficialmente la seconda avventura della Liomatic Umbertide nella massima serie, accompagnata dall’attesa e l’entusiasmo che solitamente caratterizzano questa realtà umbra. All’appello, fra molti volti nuovi e le “reduci” Callens, Giorgi e Fiore, mancavano le sole Aisha Mohammed (attesa per stasera n.d.r.) e Chelsea Newton, ancora impegnata nella WNBA con la franchigia delle Sacramento Monarchs. A fare gli onori di casa, oltre al Team Manager Angela Arcangeli, il capitano Evelien Callens al quale abbiamo chiesto le prime sensazioni all’alba di questa nuova ed impegnativa esperienza; lei, fra l’altro già al lavoro da una settimana con Benedetta Bagnara, lo ha fatto con la solita, proverbiale simpatia e disponibilità: -“ Finalmente si ricomincia -attacca Evelien- ho trovato una squadra molto giovane e motivata con una gran voglia di lavorare e credo che questa sarà la nostra forza; fra l’altro la gioventù può essere importante per la compattezza e l’armonia dello spogliatoio, creare un ambiente come l’anno passato è fondamentale. Ho pensieri positivi”. -Avevi tante richieste ma hai deciso di rimanere ad Umbertide; com’è maturata questa scelta? -“ Non ho avuto molti dubbi in questo senso. L’anno passato mi sono trovata veramente bene, ho immediatamente avvertito molta fiducia nei miei confronti e di questo ringrazio in particolar modo coach Serventi; il resto lo ha fatto un gruppo veramente super, dentro e fuori dal parquet. Sono felice di essere ancora qui, posso proseguire nel lavoro iniziato l’anno passato e continuare il mio processo di crescita, cercando di essere un punto di riferimento per le tante giovani che abbiamo”. -Cosa cambia per voi con il nuovo format a 12 squadre? -“ Senza dubbio è un campionato molto impegnativo per noi. Già con le 14 squadre ed una retrocessione era piuttosto difficoltoso, adesso diventa una sfida complessa ed affascinante al tempo stesso. Anche la passata stagione -continua “Evi”- si presentava così, quindi raccogliamo questa prova senza timori, con grandissimo entusiasmo e voglia di stupire. Con un’età media di 22 anni l’imprevedibilità, nel bene e nel male, è assicurata; faremo in modo che questo sia un vantaggio a nostro favore”.