Bastia U.: tenta di uccidere la convivente, arrestato ecuadoriano

Scene da ''Psycho'' in una casa di Bastia Umbra, dove un uomo, ubriaco, ha tentato di uccidere la convivente colpendola con un grande coltello mentre lei, come nella nota scena del film di Hitchcock, era nella doccia. La donna, aiutata dalle tre figlie della coppia, è rimasta lievemente ferita, mentre l'uomo è stato arrestato dai carabinieri. I due sono entrambi di origine ecuadoriana: la donna, cameriera in un ristorante, ha 40 anni e il suo convivente è un disoccupato di 45. La quarantenne - secondo la ricostruzione dei fatti da parte dei carabinieri - era a casa con le figlie e, dopo una giornata di lavoro, era sotto la doccia quando l'uomo è entrato nella stanza da bagno impugnando un coltello da cucina con una lama lunga 18 centimetri, tentando più volte di colpirla. La donna è riuscita a chiudere la cabina di plastica della doccia e ha gridato aiuto, ma il quarantacinquenne con violenza, ha infranto la cabina continuando a colpirla, ferendola infine di striscio ad una spalla. Sono state le figlie a fermare il padre e a convincerlo a costituirsi ai carabinieri, nel frattempo intervenuti a seguito delle segnalazioni dei vicini, allarmati dalle urla provenienti dalla casa. L'uomo è stato arrestato per tentato omicidio e maltrattamenti in famiglia e rinchiuso nel carcere di Capanne. Secondo quanto si è appreso, l'ecuadoriano aveva già assunto in passato atteggiamenti violenti nei confronti della compagna, da quando era rimasto senza lavoro.