Bastia Umbra: individuato gruppo di nomadi dediti alla truffa dello specchieto

Da giorni la Squadra Volante del Commissariato di Assisi monitorava un insediamento di nomadi di etnia sinti che da settimane stazionava presso il parcheggio pubblico della zona industriale di Bastia Umbra; persone che a bordo delle proprie autovetture, camper e roulotte avevano di fatto invaso arbitrariamente la zona adibendo l’attigua area verde a giardino, pattumiera e area per stendere i panni al sole. Effettuati dei controlli tra i tre nuclei familiari si è scoperto che i capi famiglia avevano numerosi precedenti di polizia alle spalle e fogli di via da parecchi comuni del territorio nazionale perché dediti abitualmente a commettere reati. Di recente erano stati allontanati da Verona e da Fermo ( AP) per la c.d. “Truffa dello specchietto”, attuata per spillare euro agli automobilisti, inducendoli a pagare una somma per riparare al danno causato all’auto del truffatore, anche se in realtà la rottura delle specchietto non è mai avvenuta. All’interno del camper è stato rinvenuto un coltello a serramanico lungo circa 20 cm e all’interno dell’armadio un tubo in pvc, con anima rigida, della lunghezza di cm 65 del tutto simile a quello solitamente utilizzati nella truffa dello specchietto per romperli. Trovato anche, ben nascosto all’interno di una calza, un rotolo di banconote da 50 e 100 euro del valore complessivo di circa 5000 euro, nonché ricevute di cospicui versamenti su libretti postali. Sulla base di quanto emerso sono stati denunciati tutti e tre i capo-famiglia per il reato di invasione arbitraria di terreno pubblico e sono stati indagati per le truffe commesse fuori provincia e fotosegnalati. Proposto per loro alla locale Divisione Anticrimine la emissione del Foglio di via obbligatorio. In serata, dopo l’intervento, il gruppo ha lasciato il luogo ove dimoravano per una nuova destinazione.