Avrebbe ripetutamente vessato e minacciato l'anziana madre convivente allo scopo di farsi consegnare denaro per l'acquisto droga e alcol, determinando nella donna "uno stato di completa soggezione", spiega la Procura di Perugia, a causa della sua età e delle precarie condizioni di salute: nei confronti dell'uomo - un 50enne residente a Bastia Umbra - i carabinieri della locale stazione hanno eseguito un provvedimento emesso dal Gip del Tribunale di Perugia con il quale è stato disposto l'allontanamento dalla casa familiare, con contestuale divieto di avvicinamento alla parte offesa. L'uomo è indagato per i reati di maltrattamenti in famiglia ed estorsione commessi in ambito familiare. Secondo quanto ricostruito nel corso delle indagini, le condotte minacciose e violente - testimoniate anche dalla sorella dell'indagato - sarebbero avvenute in epoche e tempi diversi. Il cinquantenne si sarebbe reso protagonista di minacce giornaliere con danneggiamenti di oggetti, urla e anche violenze fisiche con pugni, calci e schiaffi. La denuncia della vittima e i riscontri dei militari hanno evidenziato un quadro di continue e abituali prevaricazioni poste in essere dall'indagato allo scopo di sottomettere la madre e limitarne la sua libertà morale e fisica - spiega ancora, in una nota, la Procura che ha chiesto ed ottenuto dal Gip del Tribunale di Perugia l'emissione di un provvedimento cautelare. All'uomo è stato intimato sia di lasciare immediatamente la casa familiare e di non accedervi senza l'autorizzazione del giudice, sia di non avvicinarsi a meno di 150 metri dai luoghi abitualmente frequentati dalla madre con l'obbligo di non comunicare con quest'ultima in nessuna forma.