Buona la terza. Si è chiusa l’edizione numero tre di 'O-live, l’olio nuovo dal vivo' e il bilancio è più che positivo, con centinaia di adesioni per le iniziative proposte sabato 26 e domenica 27 ottobre a Bevagna, tutte andate sold-out, alcune fin da prima che iniziasse la due giorni dell’evento. Degustazioni guidate, cooking show, camminate tra gli ulivi e laboratori per bambini, con famiglie e seguito, hanno animato l’evento organizzato dal Comune di Bevagna in collaborazione con l’associazione La Strada del Sagrantino. Inoltre, la manifestazione, nata da una prima idea di Marco Petasecca Donati, è stata realizzata attraverso il Feasr Psr per l’Umbria 2014-2020, misura 16, sottomisura 16.4 tipologia 16.4.2. “È stata una grande soddisfazione – ha dichiarato il sindaco di Bevagna, Annarita Falsacappa –, per l’incredibile partecipazione di gente proveniente da tutto il Paese e per il riconoscimento dell’alta qualità del nostro olio. Il nostro territorio, come hanno riconosciuto i numerosi visitatori, ha frantoi che usano metodi tradizionali che contribuiscono all’eccellenza del prodotto. L’organizzazione è stata impeccabile grazie al contributo della Strada del Sagrantino, che ha curato ogni minimo particolare e alla presenza costante degli assessori Giuseppe Proietti e Rita Galardini. La presenza operativa dell’Istituto alberghiero di Assisi, poi, è stata una garanzia di qualità nelle degustazioni e nella preparazione di piatti speciali serviti a regola d’arte”. A contribuire a questo successo sono state la professoressa nonché coordinatrice Patrizia Proietti, e i docenti Giovanna Gagliardi, Noris Ciani, Claudia Apostolico e Carla Cozzari. “Non poteva mancare il coinvolgimento dei bambini – ha continuato Falsacappa – che anche quest’anno hanno messo le mani in pasta. Per la prima volta O-live, coincidente con l’avvio di Frantoi aperti, ha inserito nel calendario brunch e musica nel castello di Limigiano, a cura della Strada dell’olio. L’amministrazione comunale con questa iniziativa ha anche sperimentato, ottenendo un chiaro successo, la ricaduta positiva nel realizzare itinerari del gusto, dell’arte e del paesaggio, con il coinvolgimento del nostro territorio unico ed eccezionale, dei nostri castelli anche tramite il trekking e la visita dei frantoi. La meraviglia dei visitatori nel vedere quello che si produce e con quali sistemi, il loro convinto apprezzamento sono lo stimolo per promuovere la qualità del nostro territorio, purtroppo non ancora adeguatamente conosciuto. L’invito è al prossimo anno con un calendario, se possibile, ancora più ricco di sorprese”.
Foligno/Spoleto
29/10/2019 12:43
Redazione