Bilancio comunale di Gubbio, nessun buco nelle casse

Approvata a maggioranza la variazione di assestamento generale del bilancio di previsione 2015 del Comune di Gubbio con relazione affidata, in apertura di consiglio comunale, all'assessore Mancini. Molte le modifiche per mancate entrate rispetto alla previsione del luglio 2015: 90 mila euro in meno in entrata dai parcheggi, gestione del servizio che sarà rivista il prossimo anno; in calo di 363 mila euro i proventi dai condoni edilizi. Dagli enti superiori c'è stato un ulteriore taglio di circa 200 mila euro, stanziamenti che entranno nel 2016 ma che ora sono stati coperti dalle casse comunali. Così per famiglie bisognose e politiche giovanile andranno i circa 120 mila euro recuparti dal taglio delle spese per la gestione dei riscaldamenti. Le spese legali sono aumentate di 25 mila euro perchè alcune cause si sono protratte nel tempo mentre dalla lotta all'evasione fiscale comunale sono entrati 730 mila euro in più rispetto alle previsioni. Su questo Mancini ha fatto un plauso alla specifica equipe che “sta lavorando molto bene”. Dunque, come sottolineato dal sindaco Stirati, nessun buco di bilancio ma anzi, un avanzo di amministrazione di 550 mila euro. Ecco che così è intervenuta l'assessore Alessia Tasso per specificare che entro il 2015 saranno spesi 180 mila euro “per progetti al di sotto dei 40 mila euro così da avere pratiche più veloci ma comunque all'insegna della trasparenza”. Cxon questa cifra si cambieranno le coperture alla scuola materna di Padule, alla palestra di Mocaiana, si rifarà la recizione del Cva della stessa frazione e si acquisteranno dei compattori per la plastica. I 550 mila euro invece saranno destinati al rifacimento del manto stradale di zone di periferia e delle frazioni. L'assessore Tasso ha infine ricordato come da lulgio ad oggi siano in essere interventi di opere pubbliche per 3 milioni 234 mila euro. Critiche le opposizioni. Ennio Palazzari, gruppo misto: “L'errata visione del luglio scorso ha comportato lavoro inutile per gli uffici. Sono stati variate il 43%delle voci, dunque una visione errata fatta appena 5 mesi fa”. Sara Mariucci, M5S: “ avremmo auspicato interventi sul diritto di tutti ad avere l'allaccio alla rede idrica cittadina”. Francesco Gagliardi, “Bene Comune”: “i progetti sotto i 40 mila euro lasciano discrezionalità massima al dirigente di affidare i lavori alle ditte”. Virna Venerucci, Pd: “qualcosa non va, questa è una variazione troppo cospicua rispetto alla previsione di appena 5 mesi or sono”. Pavilio Lupini, Gubbio Libera- Rifondazione Comunista: “non si sta lavorando sui condoni edilizi e sul mancato accatastamento che produce la vera evasione fiscale comunale”.