Bonanni (Cisl) a Foligno: "Non si scommette sul futuro. Scioperi? Meglio di sabato e alla sera"

''I nostri guai dipendono dal fatto che non si scommette sul futuro: nessuno ha il desiderio di superare le difficolta'''. Lo ha detto il segretario generale della Cisl, Raffaele Bonanni, oggi a Foligno all'inaugurazione della nuova sede del sindacato. ''Per attirare gli investitori nel Paese e rilanciare l'economia occorrono tasse basse, servizi efficienti, formazione ma soprattutto una collaborazione tra tutte le realta' perche'l'Italia e' immobile da 20 anni'', ha detto Bonanni, secondo il quale ''dobbiamo riscoprire la condivisione delle responsabilita' comuni e non avere l'illusione che qualcuno possa risolvere tutti i problemi. Ma i cittadini devono essere vigili''. Per il leader Cisl, il Governo Monti ha compiuto ''alcuni errori'' perche' ''al rigore non si accompagna l'equita'''. Bonanni ha poi tenuto a ribadire che la concertazione serve ad ''evitare errori e a rendere trasparenti gli atti governativi. Se ci fosse stato il confronto, il ministro Fornero non avrebbe aspettato cinque mesi prima di ammettere di avere sbagliato sul numero degli esodati''. Per quanto riguarda le risposte sindacali alla crisi, Bonanni ha detto che ''lo sciopero di ogni giorno assottiglia la busta paga dei lavoratori, gia' in difficolta', e mette in difficolta' le aziende. Una protesta piu' efficace e' quella fatta di sera o di sabato. Occorre, invece, una collaborazione di tutti per superare le difficolta'''.