Bravi (CGIL) condivide l'analisi del Dap, ma chiede uno sforzo alla Regione

"Condividiamo l'analisi molto cruda della situazione economica dellUmbria, così come delineata dalla Regione nel Documento di programmazione economica": a sostenerlo e' Mario Bravi, segretario generale della Cgil dell'Umbria, in occasione della riunione del tavolo di presentazione del Dap 2013-2015. "D'altronde, la Cgil - sostiene Bravi in una nota - da tempo segnala il progressivo aggravamento della situazione gia' pesante da un punto di vista produttivo e occupazionale. A fronte di questa analisi pero' e' necessario uno sforzo maggiore, affinche' si metta freno alla precipitazione che il 2013 sembra prospettare, con nuove crisi (da ultima quella della Okcom) e il conseguente rischio di licenziamenti di massa. Per questo, riteniamo che servano maggiori politiche pubbliche, anche facendo leva sui fondi strutturali europei, e minor centralismo, una diversa politica del credito e un atteggiamento meno egoistico delle imprese. Ma soprattutto, siamo convinti della necessita' di dotare anche questa regione di un vero Piano del lavoro e proprio per questo il prossimo 6 di febbraio avanzeremo, nella nostra Conferenza di programma regionale - ha concluso Bravi -, una serie di proposte e idee per rilanciare occupazione, sviluppo e benessere".