C.Castello. A 100 anni dal suo sacrificio Angelo Zampini sarà decorato per il suo valore militare.

Dopo cento anni o quasi dal suo sacrificio, Angelo Zampini, il giovane tifernate conosciuto come l’eroe senza medaglia, sarà decorato per il suo valore militare e civile: il comune di Città di Castello e la presidenza del Consiglio comunale consegneranno una medaglia realizzata in sua memoria con lo stemma del comune ai parenti del ragazzo morto in trincea, a Farla di Maiano nel 1917. La cerimonia si svolgerà alle 10.00 di sabato 7 novembre nella Sala del Consiglio comunale alla presenza del sindaco tifernate Luciano Bacchetta e del sindaco di Maiano Raffaella Paradis, del presidente del Consiglio comunale Stefano Nardoni e del presidente della IV Commissione Affari istituzionali Vincenzo Tofanelli. Lo storico Alvaro Tacchini, presidente dell’Istituto di storia politica e sociale “Venanzio Gabriotti” rievocherà contesto e vicenda biografica. “La memoria di questo giovane eroe nonostante il tempo trascorso è rimasta viva sia nella terra dove cadde che in quella dove visse” dichiarano Bacchetta e Nardoni, invitando la cittadinanza a ricordare insieme “un esempio di attaccamento alla patria e di generosità disinteressata verso i più deboli che anche oggi conserva tutto il suo significato. Per questo abbiamo coinvolto le scuole oltre alla Corale Marietta Alboni, diretta dal maestro Marcello Marini, che accompagnerà la manifestazioni con canti a tema”. La commemorazione di Città di Castello si pone ad appena una settimana da quella organizzata a Maiano a cui erano presenti Nardoni, Tofanelli e i rappresentanti della frazione di Lerchi, da cui Angelo Zampini proveniva. “Vogliamo ricambiare gli onori tributati al nostro giovane concittadino in Friuli - concludono sindaco e presidente - e lo faremo con una medaglia, che forse le leggi non concederanno mai, ma che a giudizio dei contemporanei e dei posteri, gli spetta a pieno diritto”