C. Castello. Al via le procedure per la variante generale al Prg

Con la relazione in aula del sindaco Fernanda Cecchini, che ha informato il Consiglio comunale sulle caratteristiche della procedura messa a punto per la redazione di una variante generale al Piano Regolatore Generale vigente, ha preso formalmente il via l’iter per la definizione del nuovo strumento urbanistico del Comune di Città di Castello. “L’atto di stasera - ha detto il sindaco - informa ufficialmente il Consiglio comunale che l’amministrazione comunale apre le procedure per la redazione di una variante generale al Prg, con una iniziativa di coinvolgimento delle assise che è frutto di un buonsenso politico che vuole la giunta informare delle sue intenzioni”. Il sindaco ha chiarito che la legge non attribuisce uno specifico ruolo al Consiglio comunale nella fase della definizione della procedura per la variante generale al prg, che è diretta competenza del dirigente del settore urbanistico. “Non vogliamo fare un piano regolatore ex novo – ha proseguito - ma una variante che sciolga nodi importanti per arrivare a definire un profilo più alto del progetto di questa città, secondo un modello di urbanistica sostenibile che sappia tenere insieme le previsioni normative regionali e nazionali, ma anche gli obiettivi e le esigenze di una comunità moderna orientati ad una migliore qualità della vita ed alla salvaguardia dei beni che abbiamo”.