C.Castello: Anche il vescovo in canoa per un tevere senza barriere

Il vescovo di Citta' di Castello, monsignor Domenico Cancian, in canoa sul Tevere insieme ad amministratori locali, parlamentari e rappresentanti delle forze di polizia per un fiume senza barriere architettoniche e quindi fruibile anche dai diversamente abili. ''La canoa e' per tutti'' e' infatti il tema dell'appuntamento organizzato dal Canoa club tifernate e dal Rotary club per mercoledi' prossimo a partire dalle 15. Giovani e adulti affetti da problematiche psichiche o fisiche, provenienti da alcune strutture cittadine, a bordo di canoe percorreranno un tratto del corso d'acqua. Con il loro - e' detto in un comunicato degli organizzatori - il vescovo di Cancian, che per la prima volta salira' su una imbarcazione, il presidente della Provincia di Perugia Marco Vinicio Guasticchi e il sindaco di Citta' di Castello Luciano Bacchetta insieme a tanti altri politici e rappresentanti del mondo istituzionale. In acqua anche gli alunni della scuola media Dante Alighieri, gli atleti del Canoa Club Citta' di Castello, compresi i campioni mondiali della specialita' K1. La partenza sara' davanti alla sede del Club e le imbarcazioni seguiranno un piccolo tragitto. "L'obiettivo - ha spiegato il presidente del club Sandro Paoloni - e' di fare vivere a persone diversamente abili una giornata ''avventurosa'', ma in tutta sicurezza, per dar loro l'opportunita' di condividere esperienze ritenute, fino a ieri, difficili o addirittura impossibili e, allo stesso tempo favorire l'integrazione sociale". Giovanni Giorgi, presidente del Rotary tifernate, ha sottolineato come sia una giornata di festa, importante per tutti e che permettera' di riflettere.