C.Castello. Ancora critiche sul “biglietto unico”.

“Il Piano Urbano di Mobilità del Capoluogo è già stato oggetto di forti critiche da parte dei cittadini utenti, in particolare per quanto concerne il cosiddetto “biglietto unico” e gli abbonamenti che, a dispetto del presunto risparmio, sono stati aumentati, penalizzando le fasce deboli della popolazione perugina ed umbra”. Così esordisce il consigliere regionale Andrea Lignani Marchesani in merito all’Accordo commerciale per l’applicazione della tariffa denominata “Unico Perugia”, del febbraio scorso, che penalizza l’azienda FCU e i suoi utenti. Infatti, sostiene il Consigliere, tale accordo avvantaggia solamente coloro che superano i 70 minuti di trasporto all’interno del comune di Perugia, mentre sono svantaggiati coloro che hanno abbonamenti per tratte di corto raggio, come per esempio per il tratto Ponte San Giovanni – Perugia Sant’Anna. “La volontà di penalizzare la FCU nei confronti degli altri vettori è evidente come evidenti sono gli artifici contabili e non solo a favore della Società Minimetrò Spa. – dichiara Lignani Marchesani – Pertanto il sottoscritto ha richiesto un’indagine conoscitiva al Comitato di controllo del Consiglio regionale”.