C.Castello: Arbitro aggredito, al via il processo

Si è aperto oggi, presso il Tribunale di Perugia, il processo penale per il reato di lesioni personali gravissime commesse ai danni di R.A., giovane arbitro di Città di Castello. I fatti risalgono all’8 marzo 2003, quando l’arbitro tifernate stava dirigendo una partita di calcio del campionato F.I.G.C., in località San Giovani di Foligno. Al 47’ minuto di gara del secondo tempo, dopo aver concesso un rigore a favore della società ospite, l’arbitro veniva violentemente colpito al volto con una testata da parte di un giocatore. Dopo questo inammissibile episodio, per il trauma non solo fisico riportato, il giovane, promessa della federazione arbitrale, non è stato più in grado di dirigere incontri sportivi. Per far valere le proprie ragioni, il suo avvocato difensore, Marcello Pecorari, si è oggi costituito parte civile innanzi al GIP di Perugia, Dott.ssa Matteini. La nuova udienza è stata fissata per il 15 gennaio 2008, onde consentire il risarcimento dei danni subiti da R.A. “Se per quella data il mio assistito non avrà ottenuto il giusto risarcimento - ha affermato l’avv. Marcello Pecorari - sarà inevitabile chiedere il rinvio a giudizio dell’imputato”.