Pronti via: tutti contro tutti a caccia di preferenze. Definita la griglia dei candidati alle regionali. La pattuglia degli aspiranti consiglieri e’ capeggiata dagli uscenti, Andrea Lignani Marchesani per la Pdl (che sarà preceduto in lista dall’altotiberina Valeria Cecchini, omonima del sindaco) e Oliviero Dottorini per il nuovo raggruppamento dell’Idv. Saranno della partita anche i Leghisti della prima ora come Cirignoni e Gnani che si sfregano le mani per la mancata presentazione con tanto di apparentemento della lista “Cepu-Fdu”, stoppata dai vertici umbri della Pdl con il benestare del “carroccio”. E pensare che erano pronti a scendere in pista nomi come il giovane Francesco Polidori (nipote e omonimo del fondatore di Cepu), l’ex Forza Italia, Mauro Briganti, l’avvocato Perari ed altri volti noti della politica umbra. Ed ora cosa accadra? Chissà la Fdu si presenterà alle comunali magari in appoggio ad una candidato tifernate doc come Luciano Bacchetta? A proposito di Bacchetta e dei socialisti, ormai e’ leggenda metropolitana che vuole assessori di peso come Massetti ed esponenti di rilievo istituzionale come Rapaioli, Allegria e Monini, già saliti sul carro del sindaco Cecchini, pronti ad impegnarsi ufficialmente per il proprio candidato in lista Marco Mearelli, ma in realtà gia’ alla caccia di preferenze per la prima cittadina, unitamente al segretario Graziano Fiorucci. Una voce ricorrente che sembra aver indispettito i vertici umbri del Psi, il segretario Roberto Bertini in testa e il leader maximo, Silvano Rometti, decisi a salire in altotevere per condurre in prima persona la campagna elettorale e convincere il candidato sindaco in pectore, Luciano Bacchetta, che non ci sarà l’appoggio ufficiale del partito per lui se la lista del garofano alle regionali scenderà sotto la soglia di guardia e la Cecchini salirà in “paradiso” con una dote di voti non propriamente sua. Per il resto saranno della partita anche Stefano Briganti per Sinistra e Libertà e Furio Benigni per Rifondazione Comunista che a Citta’ di Castello ha rinunciato a candidati doc. Nel Pd almeno sulla carta sono tutti con Fernanda Cecchini, ormai lanciata alla carica di assessore all’agricoltura(mercoledì prossimo aprirà la campagna elettorale proprio sulla questione tabacco prima la centro servizi poi con una cena a Fontecchio), nella realtà pero’ si registrano alcune defezioni dettate dalla scelta di altri candidati. Una parte di Coalizione Democratica quella che riferimento a Ciliberti e Tavernelli, sosterrà l’ex Rutelliano, Sauro Cristofani, mentre l’area Bocci-Guasticchi, (orfana di Corrado Chieli, primo sostenitore ora della candidatura di Fernanda Cecchini) che a Città di Castello fa riferimento a Domenico Caprini, Luca Secondi, Massimo Mariangeli, Lucio Bioli e Massimo Minciotti, sembra orientata a sostenere Franco Tomassoni consigliere regionale uscente. Manlio Mariotti, segretario regionale della Cgil sarà con ogni probabilità portato con forza dall’asse Nardi-Maurizi e da parte dell’area che fa riferimento a Verini e Pannacci. L’ex sindaco Adolfo Orsini, potrebbe sostenere Gianfranco Chiacchieroni, mentre Gervasio Celestini, l’assessore uscente Maria Prodi. Se Fernanda Cecchini verrà eletta e saraà come si dice sicuro assessore regionale la partita per le primarie di sindaco e’ aperta a Luciano Bacchetta, Domenico Duranti, Mirko Pescari, Stefano Fancelli e Paolo Bocci (ben visto da Ciliberti).
Città di Castello/Umbertide
01/03/2010 14:41
Redazione