C.Castello. Caso "Byond", la direzione precisa.

“Si è trattato di una semplice verifica che rientra nella normale attività di controllo svolta dalla Guardia di Finanza che ha agito nel rispetto delle vigenti normative”. Queste le parole con cui la direzione del “Byond Privileg Club” di Città di Castello si è espressa in merito alla vicenda che ha interessato la nota discoteca del tifernate, oggetto nei giorni scorsi, di un controllo svolto dalla Guardia di Finanza di città di Castello a seguito del quale sono state riscontrate varie irregolarità, la più grave delle quali quella relativa alla somministrazione di alcolici oltre l’orario consentito e per la quale il locale sarà sanzionato con la chiusura sui termini della quale però dovrà decidere il sindaco Cecchini cui tutti gli atti sono già stati trasmessi. “Nel corso del controllo – si legge nella nota emessa dalla direzione del “Byond” in accordo con l’avvocato che sta seguendo la vicenda per conto dei titolari della discoteca – sono state riscontate solo lievi irregolarità, ad ogni modo sanabili, nella durata oraria dei contratti di lavoro di alcuni dipendenti ma nulla è stato rilevato circa la correttezza morale con cui la direzione svolge la propria attività”.