C.Castello: Chiostro di San Domenico, operazione "Adotta una lunetta"

Via libera ufficiale ai lavori che faranno del Chiostro di San Domenico una seconda piazza cittadina; la notizia, già anticipata nel corso dell’ultimo consiglio comunale di Città di Castello, riceve oggi una conferma da parte del vicesindaco Michele Bettarelli, che ha delega sia all’Urbanistica che alla Cultura, per il quale “preliminare ad ogni recupero è assicurare la stabilità della struttura e mettere in sicurezza alcune situazione critiche negli elementi architettonici. Su questa linea Comune e Soprintendenza hanno concordato un piano di azione che, gradualmente, condurrà al recupero dell’immobile, un obiettivo per raggiungere il quale avremmo bisogno del concorso di tutta la cittadinanza. Se è allo studio una collaborazione con l’Associazione per la tutela e la conservazione dei monumenti dell’Alto Tevere per intervenire sui dipinti, il contributo di tutti i soggetti della comunità locale sarà imprescindibile per garantire un recupero integrale e una funzionalità piena di tutte le potenzialità che il Chiostro racchiude. L’Associazione ha infatti redatto un progetto che andrebbe a sanare le emergenze, soprattutto in relazione all’apparato decorativo e alle strutture su cui si appoggia. Stiamo valutando quale ipotesi sia praticabile stante i vincoli posti dalla legislazione nazionale quando si tratta di partnership pubblico e privato. Voglio dunque fare un appello perché ogni componente, sia singola che associativa, di Città di Castello valuti, in ordine alla propria attività, l’opportunità di aderire a questa campagna che chiameremo Adotta una lunetta. Naturalmente trattandosi di un bene di enorme pregio architettonico e artistico, condivideremo un piano d’azione con la Soprintendenza, attualmente impegnata su diversi fronti per promuovere le peculiarità culturali tifernati. Il chiostro di San Domenico è una di questi insieme alla contigua Santa Maria della Carità. Non dobbiamo dimenticare che il quadrante in cui insiste il chiostro di San Domenico è il medesimo del sito templare, della Pinacoteca e della Piazza dell’Archeologia. Tante ragioni per impegnarsi alla sua riqualificazione in prima persona”.