C.Castello: Coalizione Democratica non cerca "poltrone"

Verifica o rimpasto di giunta? Franco Ciliberti, leader storico di Coalizione Democratica, dirigente provinciale del Partito Democratico, rompe il silenzio (quello ufficiale, sussurri e indiscrezioni di piazza si sprecano ad ogni angolo), sul possibile rimpasto di giunta o verifica di maggioranza, sulle prospettive di Coalizione e soprattutto sul recente faccia a faccia in comune, fra l'ex coordinatore della margherita tifernate Corrado Chieli e il sindaco, Fernanda Cecchini. Nel corso di una intervista, in onda nell'edizione serale del Tg, Ciliberti, "boccia" come una iniziativa personale, il recente summit fra Chieli e il sindaco Cecchini. "Avranno parlato di questioni personali, perche' Chieli non ha nessun mandato a trattare alcunche'". "Il nostro schieramento politico, non ha nulla da chiedere, il partito democratico deve fare avanzare le proposte: noi le valuteremo". Franco Ciliberti, poi affronta in maniera alquanto diretta la vicenda legata alla posizione politica di un assessore di area "centrista". "La giunta e lo stesso assessore - ha detto Ciliberti - dovranno rendere conto del proprio operato ai cittadini ed al consiglio comunale". Dichiarazioni a dir poco esplosive rilasciate da un "pezzo da novanta" del Partito Democratico, che alle ultime elezioni ha ottenuto circa diecimila voti ed ha costruito un "cartello politico-istituzionale" alternativo all'attuale maggioranza. Da quando e' trapelata la notizia di un possibile rimpasto, Ciliberti, e' stato l'unico esponente politico di area centro-sinistra, che ha voluto dire la sua sull'intera vicenda evitando, come stanno facendo altri, di trincerarsi dietro ad un "no-comment" o a dichiarazioni semi-ufficiali. Dichiarazioni e presa di posizione che potrebbero aprire a Citta' di Castello clamorosi scenari, tanto da indurre i vertici regionali e provinciali del Pd, ad occuparsi piu' da vicino dell'anomalia tifernate. Nel frattempo, Corrado Chieli, (due anni e mezzo fa strenuo oppositore, a fatti e "parole" dell'attuale sindaco tifernate), sta lavorando dietro le quinte per coagulare i "centristi" della margherita attorno ad un progetto comune in grado di rafforzare il ruolo del primo cittadino e traghettare la giunta fino al 2011 senza ulteriori scossoni. Dopo le dichiarazioni di Ciliberti, l'ex margherita e' ormai divisa in tre o quattro schieramenti incapaci di trovare una sintesi in consiglio comunale in vista del tanto atteso gruppo unico...