“I dati comunicati dalla Regione dell’Umbria ci dicono che ieri a Città di Castello abbiamo avuto dieci persone guarite e cinque nuovi positivi”. Lo riferisce il sindaco Luciano Bacchetta, nel prendere atto del “consolidarsi negli ultimi giorni di un trend nel quale il numero dei nuovi positivi è quasi impercettibile, se non inesistente, nel contesto di una forte diminuzione dell’ammontare complessivo dei tifernati contagiati, scesi ben al di sotto di quota 150”. “Certamente dobbiamo prendere questo andamento con la massima cautela, considerando l’imprevedibilità del Covid-19, ma è evidente che a Città di Castello e nel resto della regione stiamo assistendo a una forte contrazione del numero di persone positive, a fronte di riscontri sulle guarigioni davvero importanti”, puntualizza Bacchetta. “Abbiamo segnalazione di un numero molto alto di tamponi presso il ‘drive through’ dell’Usl Umbria 1 al Centro Servizi di Cerbara, un fatto importante perché rispecchia che il tracciamento del contagio funziona peraltro anche con esiti in gran parte negativi dei test, e ci risultano contestualmente alcune classi in isolamento prudenziale, una misura che dovevamo mettere comunque in conto con la riapertura delle scuole”, sottolinea il sindaco, nel ribadire che “nel complesso la situazione è buona e tale da lasciar pensare che in questa fase la circolazione del virus sia fortemente ridimensionata”. Nel far riferimento alla polemica che coinvolge i centri commerciali, “che nei fine settimana devono subire forti restrizioni”, Bacchetta precisa di ritenere “opportuno allentare la morsa su attività che sono molto importanti per l’economia del territorio”. “Se vengono seguite tutte le prescrizioni e viene garantita la sicurezza è giusto che i centri commerciali possano svolgere la loro funzione”, rimarca il sindaco, per il quale “insieme alla gestione sanitaria delle vaccinazioni, la ripresa economica sarà la vera grande sfida dei prossimi mesi come fattore indispensabile per tornare a garantire a tutti una vita normale”.