Gran parte di Città di Castello è rimasta senza acqua dalle 18 di ieri sera. Monta la rabbia dei cittadini e delle imprese, tanto da valutare l'indizione di una class action contro Umbra Acque. Dal pomeriggio di ieri una prima perdita alle condutture è stata rilevata in centro storico, in via Plinio il Vecchio. Una seconda sulla collina della Montesca, sulla strada che porta alla stazione di pompaggio. Umbra Acque, stando a quello che riferiscono i cittadini infuriati, ha sospeso l'erogazione del servizio in modo pressochè totale sia per le abitazioni che per le imprese, provocando così disagi acuiti dall'assenza di risposte alle centinaia di chiamate al centralino. Ora si ipotizza una class action con l'accusa di interruzione di pubblico servizio.
Mancata erogazione su alcune zone e quartieri della città: l’assessore all’ambiente, Massimo Massetti chiede un incontro ufficiale con il Cda di Umbra Acque per affrontare le questioni di carattere gestionale e tecnico del servizio sul territorio. “Un incontro necessario per fare il punto sulle novità di carattere procedurale del servizio che hanno una ricaduta diretta sugli utenti nel territorio, alla luce della recente riorganizzazione che Umbra Acque ha avviato ed in particolare in riferimento alla mancata erogazione dell’acqua – ha precisato Massetti - che dal tardo pomeriggio di ieri (ndr giovedi 3 Febbraio) tanti cittadini, famiglie del comune di Città di Castello, titolari di attività commerciali, produttive ed esercizi pubblici, stanno scontando con evidenti ripercussioni negative di carattere economico e di altra natura sull’espletamento di tutte le attività connesse al mancato utilizzo dell’acqua per uso potabile, domestico ed altro”.