C.Castello.Due libri per raccontare la storia di Città di Castello.

Sono stati presentati sabato scorso nella biblioteca dell’Istituto Alberghiero “Cavallotti” di Città di Castello due libri che, ognuno a modo loro, raccontano la storia di Città di Castello. Una storia fatta e raccontata attraverso immagini simbolo della nostra città, come nel caso delle edicole sacre che ancora sono sparse per le vie del centro, o attraverso le buone ricette di una volta,quelle delle nonne che parlano della tradizione contadina delle nostre terre. I lavori, dal titolo “Le edicole sacre raccontano Città di Castello” e “Le ricette della memoria”, frutto del lavoro di insegnati dell’istituto e dei ragazzi che, specie per la realizzazione del primo volume si sono recati per le vie di Città di Castello fotografando le edicole che sono state inserite poi nel libro, sono stati illustrati dal dirigente scolastico dell’istituto professor Pasquale La Gala, affiancato nella circostanza dalla giornalista Eliana Pierazzoli e da Dino Marinelli, il quale ha sottolineato, per entrambi i volumi, l’importanza e il valore della memoria che permette di non far morire pezzi della nostra storia e della nostra realtà. In “Le edicole sacre raccontano Città di Castello”, curato dalla professoressa Gabriella Innocenti, si racconta la vita sacra della nostra città vista attraverso le immagini che ancora esistono per le vie del centro, alcune semidistrutte, altre ristrutturate dalla mano sapiente degli artigiani della città che con amore le hanno riportate all’antico splendore. Nell’altro volume “Le ricette della memoria”, realizzato dai professori Ascani, Datteri, Gaggi e Zara, si racconta della storia della città attraverso le sue ricette più tipiche, quelle delle nonne che rievocano antichi sapori e dolci ricordi..