C.Castello. Elezioni Regionali. Si surriscalda la campagna elettorale.

Stop all’approvazione del bilancio preventivo e alle modifiche al Prg: tre consiglieri del gruppo misto (di area Pd) ed un altro esponente della sinistra tifernate in consiglio comunale avrebbero chiesto in via informale al sindaco di rimandare tutto a dopo le elezioni regionali. E’ questa la notizia piu’ eclatante di questo avvio a dir poco soporifero di campagna elettorale dove tutto o quasi sembra essere scritto: Fernanda Cecchini sicura eletta con delega dell’agricoltura in tasca, Andrea Lignani Marchesani pronto al tris a suon di preferenze e Oliviero Dottorini pronto a bissare il successo con la nuova casacca dell’Idv. In realtà però le sorprese potrebbero essere in agguato a partire dalla lunga marcia di avvicinamento alle elezioni comunali. La richiesta dei consiglieri comunali di maggioranza di rinviare a primavera inoltrata l’approvazione del bilancio preventivo, varianti e modifiche al Prg, rientra in una precisa strategia di netta separazione fra gestione amministrativa e caccia alle preferenze. Nel frattempo il patto di ferro “biancorosso” fra Corrado Chieli, Franco Ciliberti (una volta amici e colleghi di coalizione, poi separati in casa ed infine quasi d’incanto di nuovo amici) e Fernanda Cecchini si rafforza ed è destinato a fare altri proseliti a partire dalla pattuglia di riferimento dell’area Bocci-Guasticchi, vedi Luca Secondi ed altri esponenti di primo piano di “Area-Dem”. Il faccia a faccia di qualche giorno fa a Perugia fra il Presidente della Provincia di Perugia e l’assessore regionale alla Sanità, Maurizio Rossi, forse ha aperto una nuova stagione di dialogo costruttivo fra le due componenti politiche. C’è chi guarda alle imminenti e possibili primarie per la scelta del candidato sindaco che potrebbero, in casa Pd, passare per le già collaudate “primariette”, sperimentate in occasione della individuazione del candidato presidente della Provincia di Perugia. Attenti osservatori fanno sapere che il candidato in pectore del Pd (la lista dei pretendenti vede in ordine Duranti, Ciliberti, Pescari, Cestini, Fancelli, Chieli e Paolo Bocci) andrebbe ricercata nella eventuale scelta del prossimo assessore all’urbanistica, che il sindaco se eletto in regione, farà a stretto giro di consultazioni. Chi sarà il fortunato? Intanto, Luciano Bacchetta, candidato in pectore per la fascia tricolore e’ pronto a gestire la fase post-regionali se la Cecchini verrà eletta, attraverso una operazione di forte sostegno alla lista socialista in grado di blindare la sua corsa verso palazzo comunale. Domani il Pd e Fernanda Cecchini, apriranno la campagna elettorale, dopo il doppio bagno di folla sul tabacco dei giorni scorsi, all’auditorium, alla presenza della candidata presidente Catiuscia Marini e dell’onorevole Piero Fassino. Gli stretti collaboratori del sindaco tifernate sono già pronti a compilare la lista dei presenti e soprattutto degli assenti, anche se alcune poltrone delle prime file sembrano gia’ prenotate da ex democristiani ora saliti sul carro della candidata piu’ accreditata alla vittoria finale…