C.Castello. Elezioni Regionali: tutti scesi in campagna elettorale.

Nell’era di Youtube, Facebook e Twitter ancora ci sono romantici della politica che si affidano al “porta a porta”. E’ Corrado Chieli, il guru delle preferenze d’altri tempi, di un vecchio metodo, ma sempre efficace di condurre campagne elettorali all’insegna del contatto personale e non virtuale. L’ex democristiano Chieli, storico “malfattiano”, “caudatario” della prima ora, da sempre vicino al capo indiscusso della Dc tifernate anni settanta-ottanta, Sergio Bistoni, sta diventando sempre di piu’ il vero guru della campagna elettorale di Fernanda Cecchini, pronto a conquistare voto per voto i consensi dei vecchi amici democristiani. Ora dopo ora, giorno dopo giorno Chieli (che ha rotto la storica alleanza con Bocci e Guasticchi) sta conquistando la scena dell’annunciata marcia trionfale di Fernanda Cecchini a Palazzo Cesaroni, lasciando in penombra ex Dc di rango come Franco Ciliberti, che comunque ha stretto un patto di ferro con il sindaco per il dopo elezioni. Uno scenario a dir poco composito che vede in pista le giovani speranze del Pd, Duranti, Fancelli, Pescari, Goracci e Nardoni, che sta dispensando “santini” in ogni dove, unitamente a vecchie conoscenze come lo stesso Ciliberti. Nel frattempo Luciano Bacchetta, sindaco in pectore e’ pronto a scendere nell’arena delle primarie consapevole di dover ottenere un ottimo risultato alle regionali per la propria lista. Nel centro-destra, dopo il tour altotiberino del ministro della Salute, Fazio, Andrea Lignani Marchesani prosegue verso il “tris” in regione grazie al radicamento della propria struttura di partito in tutta la provincia. Gli altri candidati tifernati, Dottorini per l’Idv, Briganti per Sinistra e Libertà, Mearelli per il Psi, sono alla ricerca di consensi per raggiungere il quorum sperato.