C.Castello: Francesco Grilli (FI) si interroga sulla questione Muzi-Betti

Il responsabile di organizzazione del gruppo Forza Italia di Città di Castello , Francesco Grilli, si interroga sulla questione Muzi-Betti.” La situazione - spiega Grilli – è notevolmente peggiorata rispetto all’inizio del nuovo millennio. Sono state rifatte le “facciate” , innalzato qualche muro divisorio, chiusa qualche porta e aperte altre , ma l’accoglienza degli ospiti degenti ha trovato poco o addirittura nessun beneficio. Almeno prima c’erano delle sale che in qualche modo assumevano l’aspetto di una cucina, di un tinello , insomma qualcosa dove si poteva avvertire un blando tepore familiare. Adesso non è più così solo stanze da letto, riflettori e corridoi nei quali di solito sostano gli ospiti in carrozzella. Il problema è che non si può ingrandire uno stabile quando il personale è evidentemente insufficiente. Inoltre – continua l’esponente di Forza Italia - la retta non è solo cara, ma carissima rispetto al servizio altamente limitato, così che le famiglie sono costrette ad affiancare al congiunto una badante. Si tratta di un costo tale da mettere in crisi qualsiasi famiglia. Basterebbe – conclude Francesco Grilli – contenere un po’ le spese voluttuarie da parte delle istituzioni che governano la città o la regione e attenersi all’assistenza “ a tutti i costi” discendendo da un malinteso senso del politically correct, ossia da dai pregiudizi del sistema che scorge per debolezza e insicurezza propria il bisogno e il disagio da una parte soltanto, dove più che spesso, in realtà non esiste.”