C.Castello. Furti negli spogliatoi. Recuperata refurtiva.

Personale della Squadra Volante – Ufficio Prevenzione Generale del Commissariato, nel corso dell’ordinario servizio di controllo del territorio, sottoponeva a verifica quattro soggetti, tutti extracomunitari; all’atto del controllo, uno di essi reagiva in maniera violenta e spropositata, mentre gli altri, visibilmente tesi, esternavano una serie di rimostranze. Gli operatori continuavano negli accertamenti ed in conseguenza del loro comportamento venivano posti a perquisizione personale, alla ricerca di eventuali armi o strumenti atti ad offendere. La perquisizione personale degli zainetti di due di essi, forniva esito positivo, in quanto in essi venivano rinvenuto diversi oggetti elettronici di provenienza furtiva. Infatti, in entrambi gli zaini si contavano 15 telefoni cellulari di varie marche, tra cui anche alcuni smartphones, una tessera di abbonamento “Umbria Mobilità”, una carta “Postepay”: Immediatamente scattavano gli accertamenti congiuntamente a personale della Squadra Anticrimine del Commissariato, che permettevano di espletare perquisizioni domiciliari nei confronti dei soggetti fermati; inoltre si accertava che alcuni telefoni cellulari rinvenuti erano stati rubati, la scorsa settimana, presso gli spogliatoi del campo sportivo di Trestina ad alcuni ragazzi intenti ad allenarsi. Presso le abitazioni di due di essi, veniva rinvenuto copioso materiale elettronico, in particolare: un orologio “Dolce e Gabbana”, una macchina fotografica “Casio”, altri 8 telefoni cellulari smartphones, una internet Key Vodafone funzionante, il tutto provento di alcuni furti su auto ed appartamenti attualmente in fase di accertamento. In conseguenza di ciò, due dei quattro fermati, minorenni, venivano denunciati a piede libero al competente Tribunale dei Minori, per i reati di cui agli artt. 337 e 648 c.p.; gli altri due, di cui uno maggiorenne e l’altro minorenne venivano anch’essi deferiti in stato di libertà alla competente A.G. per il reato di cui all’art. 648 c.p. Generalità degli indagati: - C.I. di anni 17 Costa d’Avorio, E.A.M. di anni 17 Marocco residenti a Perugia (soggetti fermati con la refurtiva e per i quali presso il proprio domicilio è stata trovata altra merce di provenienza illecita. - L.W. di anni 16 Marocco residente a Città di Castello e A. F. di anni 20 Costa d’Avorio residente a Corciano (Pg).