C.Castello. Il PalaJoan non sarà ampliato. Le nuove regole della legavolley fanno desistere il comune

La decisione era nell'aria da tempo ma è stata ufficializzata solo stamane in conferenza stampa. "La legavolley ha deciso di portare a 3000 spettatori la capacità degli impianti di A/1 maschile -ha affermato il sindaco tifernate Luciano Bacchetta - quindi abbiamo deciso di non procedere con l'ampliamento del Palaioan poiché arriveremmo solo a 2200 posti". Tuttavia una parte dei soldi saranno utilizzati comunque per il Palaioan poiché "La struttura ha comunque bisogno di interventi di manutenzione come la copertura - ha aggiunto il primo cittadino- e nel 2015 partiranno i lavori". Riguardo alla possibilità di andare a giocare a Sansepolcro Bacchetta ha detto:" la società più si allontana da Città di Castello meno rimane legata alla città. Non è una scelta del comune ma del sodalizio e noi non entriamo in merito alle loro decisioni". Insomma il sindaco preferirebbe che la squadra giocasse a San Giustino e magari si allenasse un paio di volte, durante la settimana, al Palaioan... L'Altotevere volley accontenterà il sindaco Luciano Bacchetta? Questo il comunicato integrale del Comune tifernate: “L’amministrazione di Città di Castello continuerà a supportare la società e a tifare i colori biancorossi perché la pallavolo è la nostra storia e rappresenta un grande elemento di identificazione per tanti tifernati” ha dichiarato il sindaco Luciano Bacchetta nel corso di una conferenza stampa in cui ha tracciato, unitamente all’assessore alle Politiche sportive Massimo Massetti, un quadro generale sulle prospettive della pallavolo nel territorio. “Nuove regole, imposte dalla Lega Volley e quindi insindacabili da parte del comune, ci impongono di valutare non l’ampliamento già iscritto nel bilancio del comune ma l’eventualità di un nuovo impianto che possa contenere i 3000 posti prescritti dalla Lega dal 2017 per le gare del campionato di A1”. Intervenendo su alcune delle ipotesi circolate nei mezzi di informazione, il sindaco ha chiarito che “la società Altotevere Città di Castello Pallavolo sta muovendosi su un’ipotesi comprensoriale che è stata confermata circa un mese fa in un incontro, promosso dall’onorevole Walter Verini, a cui ho partecipato con il collega di Sansepolcro, Daniela Frullani, e il collega di San Giustino Fabio Buschi. Nel quadro descritto le gare del prossimo campionato non si giocheranno a Città di Castello: questa decisione rende doppiamente inutile l’ampliamento, già finanziato dal comune per permettere il ritorno in città della sua squadra, perché non idoneo a soddisfare la capienza maggiorata. Procederemo tuttavia ai lavori di sistemazione del Palazzetto, rinunciando all’ampliamento, che rappresentava la quota minore su un progetto di spesa complessivo di 800mila euro”. “Questi sono fatti” ha aggiunto il sindaco che ha rinnovato i complimenti alla società “per l’ottimo campionato disputato e per le grandi emozioni che ha saputo regalare ai tifernati, a tutt’oggi la maggioranza del pubblico della pallavolo. L’amministrazione è al fianco della società, nel rispetto delle sue scelte, e continuerà a farlo anche in seno ad un progetto che, per essere compiutamente comprensoriale, deve prevedere il contributo effettivo e concreto di tutte le amministrazione coinvolte. Prova ne sia l’incontro che avrò a breve con il neocollega Paolo Fratini un momento di confronto per analizzare alcune problematiche insorte nella gestione dell’impianto di San Giustino”. “Vorrei anche fare un sommesso ma sentito appello agli imprenditori di Città di Castello e del territorio” ha concluso il sindaco “affinché premino con il loro appoggio economico la società, permettendo una programmazione serena delle risorse in vista di un’altra stagione di grande sport. Un ringraziamento speciale va alla famiglia Joan, che ha ricondotto a distanza di venti anni la pallavolo di Città di Castello ai vertici nazionali. Dobbiamo tenere presente che supportare la pallavolo non significa soltanto supportare la prima squadra ma scommettere sul ricco e vivace settore giovanile che sta sviluppandosi intorno ai nostri campioni, consentendo a tanti giovani di crescere in un ambiente sano e accogliente”.