E' stata inaugurata la nuova sede dei laboratori terapeutico-riabilitativi del Centro di Salute Mentale dell’Alto Tevere che è ubicata in viale A. Diaz 1, nello stesso edificio che ospita anche la sede de “Le fatiche di Ercole”, l’associazione Onlus che dal 1988 promuove la salute mentale sul territorio altotiberino sensibilizzando familiari e cittadini sulle problematiche che ruotano intorno al disagio psichico. Dopo due anni di lavori, la palazzina, adiacente al Centro Salute Mentale e all’Unità di convivenza Villa Igea, è stata ristrutturata per dare spazio non soltanto all’associazione, che si è trasferita al primo piano, ma anche ai laboratori del CSM, collocati a piano terra.
Le attività laboratoriali vengono realizzate insieme alla Coop. Soc. La Rondine e alla Coop. Soc. Asad, che collaborano alla realizzazione dei progetti di cura a valenza terapeutica e riabilitativa, garantendo contesti relazionali che favoriscano il processo evolutivo individuale, sia nell'ambito della semiresidenzialità, che nell'ambito della residenzialità.
“Concentrando gran parte dei laboratori in questa nuova sede – spiega il direttore della Usl Umbria 1 Giuseppe Legato - si rafforza una sinergia con l’associazione, che già si sta concretizzando attraverso importanti progetti, primo fra tutti quello che si avvale della partecipazione attiva nel percorso di cura dei cosiddetti UFE”.
Gli utenti familiari esperti (UFE) sono persone che hanno vissuto, personalmente o attraverso i propri familiari, l’esperienza del disagio psichico e che per questo sono in grado di affiancare gli operatori sanitari: non li sostituiscono naturalmente ma costituiscono un valore aggiunto nell’ambito dei servizi della salute mentale, migliorano il clima, favoriscono l’adesione ai trattamenti.
“Il ruolo degli utenti esperti è fondamentale perché la cura – precisa Maria Patrizia Lorenzetti, direttore del Dipartimento di Salute Mentale della USL Umbria 1 Area Nord - non è una prestazione tecnica che scende dall’alto, ma un percorso costruito insieme all’utente che può dar vita a un circolo virtuoso, in quanto genera nelle persone un senso di controllo sulla propria vita e sugli avvenimenti, di fiducia nelle proprie capacità, di determinazione e impegno”.
Attualmente sono più di 20 gli utenti e familiari che collaborano con i servizi di Salute mentale della USL Umbria 1 in Alto Tevere e Alto Chiascio e la loro attività è stata presentata con un breve filmato. A far da cornice l’esposizione delle opere del laboratorio di ceramica “Mani in terra”.
Hanno partecipato tra gli altri all’inaugurazione il sindaco di Città di Castello Luciano Bacchetta, il vescovo Monsignore Domenico Cancian, il direttore amministrativo della USL Umbria 1 Domenico Barzotti, il presidente de Le Fatiche di Ercole Errico Landi, l’assessore regionale Fernanda Cecchini, il direttore del Dipartimento di Salute Mentale della USL Umbria 1 Area Nord Maria Patrizia Lorenzetti, il direttore del Distretto Alto Tevere Daniela Felicioni.
Città di Castello/Umbertide
07/11/2014 07:18
Redazione