C.Castello. Incendio distrugge alcuni locali della "Autotrasporti Bianchini".

Un corto circuito scaturito da una presa per l’elettricità che ha distrutto una scrivania, alcuni mobili, il computer e l’impianto di climatizzazione interessando due vani della “Autotrasporti Bianchini” in località Molino Nuovo di Badia Petraia per un danno approssimativo stimato in alcune migliaia di euro. Questo il bilancio dell’incendio che ieri mattina intorno alle 13 circa si è sviluppato nel capannone della nota azienda altotiberina e che solo la tempestività dell’intervento del figlio del titolare ha impedito potesse avere conseguenze ben diverse e più gravi. Il ragazzo infatti, che al momento della pausa pranzo, aveva lasciato gli uffici per tornare a casa è tornato indietro per prendere il cellulare che aveva dimenticato. Ha notato immediatamente del fumo provenire dai locali e con freddezza è riuscito a domare le fiamme che però nel frattempo avevano interessato anche un altro vano. A quel punto ha allertato i vigili del fuoco del distaccamento di Città di Castello che si sono portati a sirene spiegate sul posto riuscendo soltanto dopo alcune ore però a riportare la situazione alla normalità: dopo aver provveduto a mettere in sicurezza la zona interessata dall’incendio, i vigili hanno svolto tutti gli accertamenti del caso anche se è quasi certo che le fiamme si siano sprigionate accidentalmente dal corto circuito di una presa elettrica.