C. Castello:: L'ospedale di Città di Castello apre la terapia intensiva

Nell’unità operativa di rianimazione e terapia intensiva dell’ospedale di Città di castello ha preso il via un nuovo progetto di umanizzazione delle cure con l’introduzione del modello di “terapia intensiva aperta”, adottato per la prima volta in Umbria, che tiene conto del fatto che una maggiore flessibilità di accoglienza dei familiari accelera il recupero dei pazienti. “Per terapia intensiva aperta – ha spiegato il direttore generale Andrea Casciari – si intende una struttura in cui siano eliminate tutte le barriere fisiche, temporali e relazionali non effettivamente utili alla cura del malato”. Così, dal 1° luglio, la terapia intensiva tifernate ha abolito la vestizione dei parenti, consente l’ingresso in contemporanea di due visitatori per paziente e l’ingresso libero dei familiari a partire dalle ore 13.