C.Castello. Lascito Mariani, il consigliere regionale Lignani Marchesani presenterà un'interrogazione urgente

190000 euro rimane una cifra assolutamente fuori da qualsivoglia canone etico. Può' essere legittima ma stride con le finalità' del lascito e non trova riscontro con le più' sobrie pretese del legale della ASL , 34000 euro, per lo stesso giudizio. Ma è' questo l'ammontare ritenuto equo dall'Ordine degli avvocati in sede di tentativo di conciliazione con il Comune che se sa un lato smonta le pretese dell'avvocato Mattei che aveva raddoppiato il quantum iniziale portandolo a 500000 euro, dall'altro fa sembrare detto rilancio quasi un gioco delle parti. Sarebbe gravissimo se il Comune accettasse questa conciliazione perché' oltre ai ricordati risvolti etici, striderebbe con gli annunci fatti di voler rivedere strutturalmente la questione, in questo caso si ha il dovere di andare fino in fondo. E a tal proposito riscontriamo un pericoloso oblio sulla fattura del legale della Comunità' montana, ente privo da anni di legittimazione passiva nel giudizio del lascito Mariani ma dove pende un'altrettanto esosa pretesa di 250000 euro . La Comunità' montana e'un ente ormai privo di autonomia finanziaria e non vorremmo che la Regione nelle more della liquidazione provvedesse a liquidare la fattura per poi rifarsi giudizialmente sulla consistenza del lascito. A tal fine si presenterà' un'interrogazione urgente.