C.Castello: Lignani Marchesani (AN): SI al bipolarismo, NO all'alleanza con Veltroni

“Il bipolarismo è fonte di stabilità e garanzia di rispetto del mandato popolare: quindi no, ad incresciosi ritorni indietro” Così, il consigliere tifernate di An, Andrea Lignani Marchesani esordisce di fronte al discutibile atto, compiuto in questo giorni, dal leader nazionale di Forza Italia. “L’evoluzione della politica italiana –spiega Lignani – rischia seriamente di trasformarsi in involuzione. Il paradosso è che proprio chi ha avuto il grande merito di svecchiare la prassi politica e parlamentare con un linguaggio fresco e nuovo, oggi si rende disponibile ad innaturali alleanze e al ritorno alla palude parlamentarista degli anni 70. Il bipolarismo è un innegabile valore aggiunto di governabilità negli Enti Locali e nelle Regioni, è un valore innegoziabile per l’apporto di trasparenza e di garanzie delle scelte degli elettori che la palude proporzionalista non può dare. Va bene il proporzionale per garantire identità, culture politiche e diritto alla rappresentanza – conclude Lignani Marchesani – ma sono necessari correttivi con soglie di sbarramento, premi di maggioranza per coalizioni preventivamente formate. Sulla possibile alleanza tra Berlusconi e Veltroni credo che sia innaturale e squallida. Può la parabola politica del Presidente Berlusconi finire così?è auspicabile di no.