C.Castello: Lite fra parenti: tre denunciati

Il Personale dell'Ufficio Prevenzione Generale, ha deferito in stato di libertà alla competente autorità giudiziaria, tre soggetti, tutti appartenenti al medesimo nucleo familiare per i reati di percosse, lesioni ed ingiurie. I reati sarebbero scaturiti a seguito di una violenta lite sorta per motivi sentimentali tra due ragazzi, B.M. italiano di anni 28 nato e residente a Città di Castello, e T.M. anch'ella di anni 28, di origini marocchine. Il primo non accettando la fine del rapporto, si sarebbe recato, accompagnato dai propri genitori, a casa dell'ex fidanzata, aggredendola verbalmente. In seno al diverbio, si inserivano i genitori del B.M. che aggredivano di fatto la mamma di T.M., costringendola a ricorrere alle cure dei sanitari, con una prognosi di 5gg. Sul posto è intervenuto personale della Squadra Volante, che provvedeva a riportare la calma ed a convocare gli attori dell'episodio in Commissariato; tutti venivano sottoposti a rilievi dattiloscopici, denunciando R.R. di anni 56, B.M. di anni 28 e B.M. di anni 63 nati e residenti a Città di Castello, per i reati sopra rubricati. Nel decorso fine settimana, sono stati attuati specifici controlli alle persone sottoposte a provvedimenti restrittivi domiciliari; in particolare sono stati controllati tra sabato e domenica, 22 soggetti, posti agli arresti domiciliari, sorvegliati speciali, con l'obbligo di dimora nell'arco temporale notturno. Di questi, 5 sono stati denunciati alla competente autorità giudiziaria, per non aver ottemperato agli obblighi imposti in seno ai provvedimenti restrittivi; per uno di essi è stata esplicitamente richiesto la revoca dei domiciliari e la detenzione in carcere.