C.Castello.Muzi Betti, a breve disponibili altri 20 posti letto.

In occasione dell’incontro che si è svolto nei giorni scorsi tra il Cda della residenza protetta “Muzi Betti” di Città di Castello, rappresentato dal presidente dell’ente Lucio Girelli, il sindaco tifernate Fernanda Cecchini e il vice sindaco con delega alle politiche sociali Luciano Bacchetta, avente ad oggetto l’eventuale potenziamento dei servizi offerti dalla residenza, può dirsi quasi raggiunto un accordo riguardo al potenziamento dei posti letto della struttura che nel prossimo futuro potrebbe contare quindi su altri 20 posti letto da destinare ad anziani non autosufficienti e disabili soli cui dovrebbe essere aggiunto anche il potenziamento dell’offerta per i malati di Alzheimer. Questo almeno il “pacchetto” delle novità che potrebbero diventare una realtà se le richieste provenienti dalla direzione della “Muzi Betti”e già avallate dal comune saranno accettate. Dopo una ricognizione generale dei servizi e della funzionalità della struttura e tenuto conto dell’importanza strategica delle politiche rivolte alla terza età con una domanda sociale sempre crescente, tutte le componenti che hanno preso parte all’incontro hanno concordato sulla necessità di un’attenta programmazione dei servizi per tale categoria di soggetti tenendo conto delle linee guida dettate dal nuovo piano sanitario regionale e di quello per la non autosufficienza potenziando tutti i canali di intervento, dall’assistenza domiciliare a quella residenziale senza tralasciare in alcun modo i malati di Alzheimer. “Per completare il ventaglio dei servizi – ha detto la Cecchini – occorrerebbe per inserire il cosiddetto “Dopo di noi”affinché i disabili rimasti senza una rete familiare di sostegno possano essere accolti in una struttura adeguata e non in sistemazioni generiche e provvisorie”.