Nonna da guinnes dei primati, simbolo e orgoglio di una intera comunità: dal 1946 ad oggi è andata sempre a votare ad ogni consultazione politica, amministrativa e referendaria. Anche questa volta in occasione del referendum sulle trivellazioni non è voluta mancare per nessuna ragione all’appuntamento con il seggio elettorale. La signora Luisa Zappitelli, 104 anni (è nata a Città di Castello, precisamente alla Villa del Seminario l’8 novembre del 1911), dopo aver appreso le ultime notizie sul quesito referendario dai mezzi di comunicazione, in particolare dai telegiornali che segue sempre con attenzione ed interesse, ha deciso assieme ai figli Dario ed Anna di recarsi al seggio di appartenenza il numero 51 presso la scuola elementare di Rignaldello in Viale Franchetti. La sua presenza ed in particolare il gesto simbolico (è la votante più anziana dei 30254 tifernati chiamati alle urne) che da settanta anni, ininterrotamente, compie in occasione di ogni genere di consultazione elettorale non sono certo passati inosservati. Anche il web ed i social network più diffusi, da quando si è appresa la notizia, gli hanno dedicato ampio risalto e addirittura “hastag” e condivisioni a pioggia. Questa mattina (ndr lunedi 18 aprile 2016), “nonna” Luisa è stata ricevuta, assieme ai figli Anna e Dario Ercolani, nella residenza municipale dal sindaco di Città di Castello, Luciano Bacchetta per un cordiale incontro nel corso del quale il primo cittadino, ha sottolineato, aldilà delle posizioni politiche, delle appartenenze ideologiche e delle valutazioni personali sul quesito referendario che è stato oggetto di consultazione elettorale nella giornata di ieri, “il gesto di straordinario valore simbolico compiuto ancora una volta dalla signora Zappitelli, che rende orgogliosa una intera comunità per il messaggio di grande umanità e attaccamento ai valori democratici e di rispetto delle istituzioni che racchiude”. “Questa volta le percentuali, i dati statistici, i risultati passano in secondo ordine di fronte ad un gesto che può sembrare scontato, normale, di routine, ma che invece rappresenta un simbolo per tutti noi ed in particolare per le giovani generazioni della collettività tifernate e non solo”. “Non ho fatto niente di strano e di particolare da meritare chissà quale ricomoscimento – ha dichiarato con piglio e commozione la signora Luisa al momento di posare, assieme ai figli, per la tradizionale foto di rito con il sindaco davanti al gonfalone e ai colori della propria città – nella mia vita sono sempre andata a votare e lo farò finchè la salute mi assisterà e miei figli mi accompagneranno. Ringrazio il sindaco e tutti i concittadini che hanno dimostrato affetto direttamente, come mi ha riferito mio nipote Gualtiero anche attraverso internet. Sono onorata di appartenere a questa comunità, alla mia città e di osservare i diritti e i doveri che prevede la nostra Costituzione”. Nonna Luisa, mascotte del locale Vespa Club (per anni l’ha utilizzata per gli spostamenti in città e non solo) può inoltre vantare un altro record difficile da battere: è l’allevatrice di canarini più longeva d’Italia. Da quasi 50 anni infatti gestisce un “allevamento casalingo” di canarini gialli e bianchi, presso la sua abitazione nel rione di San Pio X assieme al nipote Gualtiero Ercolani (medico veterinario) e al figlio Dario. Tutti i giorni la signora Luisa si divide da una gabbia e l’altra degli oltre 300 volatili per cambiare l’acqua e versare il mangime. Un hobby inedito che gli è valso una serie di riconoscimenti in ambito nazionale nelle diverse comperizioni a cui ha partecipato, ultimo il campionato Italiano di categoria a Pesaro dove ha ottenuto un lusinghiero quarto. Al termine dell’incontro in comune il sindaco ha consegnato alla signora Luisa Zappitelli un manufatto dell’artigianato locale a ricordo di questa memorabile giornata.
Città di Castello/Umbertide
18/04/2016 14:39
Redazione