C.Castello. Processo per i due napoletani che nel 2007 violentarono due bariste.

La sentenza è stata letta dal giudice per le indagini preliminari, Paolo Micheli, stamane nelle aule penali del tribunale di Perugia, dopo aver ascoltato la richiesta del pubblico ministero, che chiedeva la reclusione del ragazzo per cinque anni, e quella del difensore del giovane, che invocava la scarcerazione del 19enne. Condannato a tre anni di reclusione a A.G., 19anni originario di Napoli, accusato di aver stuprato due ragazze altotiberine lo scorso 30 gennaio 2007, insieme a F.D trentenne anche lui campano. Nulla ha valso, però, l’arringa finale del difensore, dal momento che le porte di Capanne si sono ugualmente aperte per A.G., che oltre alla pena detentiva dovrà risarcire, in separata sede, le due ragazze, costituite parte civile e difese dagli avvocati Massimo Zaganelli e Gioia Cecchini. Il difensore di F.D., invece, ha preferito continuare il processo senza nessuna forma di rito alternativo e Paolo Micheli ha rinviato il processo al prossimo 21 luglio. I due vennero arrestati il 24 maggio dalla Polizia di Città di Castello in sinergia con la quadra mobile di Perugia e il commissariato di Napoli I fatti risalgono al 30 gennaio 2007.