C.Castello: Quindici circoli per il Pd tifernate

Tutto fatto o quasi per il partito democratico tifernate che sara' chiamato, dal 23 al 27 gennaio, ad eleggere i propri quadri dirigenti. Dal summit di ieri sera all'Hotel Garden, fra i vari rappresentanti delle liste in campo alle scorse primarie (Cecchini, Caprini, Goracci, Perugini, Ciliberti, Tavernelli, Chieli, Secondi e Ascani)sarebbe uscito gia' un mezzo accordo, che dovra' trovare conferme in un prossimo incontro fissato per sabato prossimo. Partiamo dal vertice, la segreteria del partito (110 i delegati piu' gli aventi diritto del nuovo "comitato comunale"). Ancora non e' stato fatto il nome di Domenico Caprini, (coordinatore della lista "doc" Veltroniana), ma di fatto il candidato piu' autorevole allo stato attuale nel mettere d'accordo le varie anime di Ds e Margherita e' proprio lui. Abile "tessitore" di accordi politici anche sul versante istutituzionale, Caprini, che svolge anche un importante ruolo a livello provinciale sarebbe, il segretario giusto per cercare di dirimere una volta per sempre la diatriba fra quercia e margherita, che ha determinato in consiglio comunale l'ennesima "anomalia". Vertice a parte, il Pd dovra' individuare quindici papabili presidenti di circolo (composti ognuno da 10 a 30 membri)che ricalcano di fatto la mappa recente dei seggi delle primarie dislocati su tutto il territorio comunale. Su questo versante sono state avanzate rose di nomi che dovranno essere ratificate prossimamente al pari di altrettanti vice-presidenti, tenendo sempre presente il criterio di alternanza "uomo-donna" previsto dallo statuto. Stesso criterio dovra' valere anche per la nomina dei sette delegati all'assemblea provinciale, sui quali pero' sarebbe gia' stata ipotecata una formula matematica che prevederebbe, quattro candidati per le componenti di maggioranza Ds e margherita, due alla sinistra ed uno all'area che fa riferimento a Franco Ciliberti).