1.877 votanti pari al 6,15 per cento del corpo elettorale. E’ questo il dato ufficiale della prima rilevazione dei votanti a Città di Castello alle ore 12, in riferimento al Referendum popolare abrogativo, cosidetto “sulle trivellazioni” del 17 Aprile 2016. Nel 2011, in occasione delle consultazioni referendarie nelle quali si è votato per quattro quesiti abrogativi (in due giornate, domenica dalle ore 8 alle ore 22 e lunedi dalle ore 7 alle ore 15) i votanti alle ore 12 erano 2.887 pari al 9,28 per cento del corpo elettorale: meno 3,13 per cento (1.010 elettori in meno) dunque fra le due consultazioni referendarie. Le operazioni di insediamento dei seggi, nella giornata di sabato 16 aprile e la relativa apertura questa mattina a partire dalle ore 7, si sono svolte regolarmente. Sono 30524 i tifernati chiamati alle urne. Anche in questa tornata, le donne tifernati al voto supereranno gli uomini di oltre mille unità, 15884 a 14640; guardando chi vota per la prima volta, il rapporto non cambia: sono 313 cittadini, di cui 165 femmine e 148 maschi. Anche il più giovane del corpo elettorale è un’elettrice, che compirà 18 anni il 15 aprile, e, nella statistica, sta all’opposto della tifernate di 104 anni, che, essendo nata l’otto novembre 1911, è la votante più anziana. La scuola Giovanni Pascoli guida la classifica dei seggi più numerosi: tra i 54 presenti nel territorio comunale, detiene il record il numero 38 con 823 iscritti; il più piccolo invece è nella frazione di Petrelle con 214 elettori. Le urne si sono aperte alle 7.00 per concludersi alle 23.00 e per votare è necessario presentarsi al seggio con la tessera elettorale ed un documento di identità. Chi lo avesse smarrito o completato, può rivolgersi all’Ufficio elettorale di Città di Castello, in via XI Settembre per tutta la durata delle votazioni. Sarà a disposizione dei cittadini un un servizio gratuito di trasporto, appositamente destinato ai portatori di disabilità per facilitare il raggiungimento del seggio elettorale. L’affluenza e lo scrutinio sono consultabili in tempo reale nel sito internet del comune, www.cittadicastello.gov, al link pubblicato sull’home page, nella sezione Primo Piano, a cura del Servizio Sistemi informatici e telematici e Servizio Elettorale. La macchina elettorale del comune di Città di Castello entra a regime anche quest’anno in occasione del referendum, ma, terminata tale consultazione, avrà appena qualche giorno di pausa prima di riprendere la sua piena funzionalità in vista delle elezioni amministrative per il rinnovo del sindaco e del consiglio comunale, previste domenica 5 giugno.
Città di Castello/Umbertide
17/04/2016 13:13
Redazione