C. Castello. Resta in carcere il marocchino accusato di violenza sessuale

Si è tenuta questa mattina presso il carcere di Capanne a Perugia davanti al Gip Massimo Ricciarelli l’udienza di convalida del fermo del marocchino di 23 anni accusato violenza sessuale ai danni di una giovane di Città di Castello, violazione di domicilio e violenza privata. Disposta nei suoi confronti la misura cautelare della custodia in carcere. I fatti risalgono alla scorsa domenica quando lo straniero, secondo la ricostruzione fatta dagli agenti del Commissariato di Polizia tifernate, dopo aver spintonato e costretto la giovane ad entrare nell’androne della sua abitazione nel centro storico tifernate, l’avrebbe immobilizzata e palpeggiata nelle parti intime, tentando una violenza carnale. Lo straniero, difeso dall’Avv. Massimo Zaganelli, risulta senza lavoro e senza fissa dimora; nel corso dell’udienza sono emersi a suo carico due episodi specifici ai danni di due ragazze tifernati, risalenti a pochi mesi fa.