C.Castello. Restaurato l'harmonium ottocentesco della Cattedrale.

Portato a compimento grazie all’intervento del Kiwanis Club di Città di Castello il restauro dell’harmonium ottocentesco della Cattedrale di San Florido e Amanzio. Il prezioso strumento giaceva abbandonato da tempo immemorabile e sostituito da tastiere elettroniche; ora tornerà disponibile continuativamente sia per fini liturgici che concertistici. L’evento sarà celebrato alla presenza del Vescovo Diocesano Mons. Domenico Cancian e della Presidente kiwaniana Manuela Maio con un concerto organizzato dalla Schola Cantorum “Abbatini” in programma venerdì 27 settembre alle 18 nel Salone Gotico del Museo del Duomo. Non si può affermare con assoluta certezza, quando sia nato l'harmonium, ancor più difficile è attribuirne l'invenzione:la sua ideazione fu dovuta al concorso di più artisti. Si tratta di uno strumento che ha interessato moltissimi compositori, non solo francesi: Rossini ad esempio ha scritto la famosa “Petite Messe Solennelle” appunto per piano ed harmnonium.