C.Castello.Rifiuti,l'Altotevere penalizzato dalla politica della giunta Cecchini.

“Il Piano regionale di rifiuti ci penalizza non dicendo nulla a proposito della possibilità di prevedere impianti di trattamento a Città di Castello che invece consentirebbero di tagliare i costi e di rendere autonomo l’Ambito territoriale”. Pesante affondo del consigliere regionale di An Andrea Lignani Marchesani che, in materia di gestione dei rifiuti, avanza dubbi e perplessità per ciò che concerne il futuro della gestione dei rifiuti in ambito territoriale. Secondo Lignani, la prima cosa da fare al riguardo sarebbe quella di cercare un confronto con la Regione che tuteli il territorio. Polemico, Lignani, anche per ciò che riguarda l’impianto di termovalorizzazione che sorgerà nell’ambito perugino 2 con evidenti conseguenze per il territorio altotiberino. Che vedrà la sostituzione della termovalorizzazzione con impianti industriali esistenti che comporteranno a loro volta l’utilizzo della cementerie eugubine a discapito di Città di Castello. Senza dimenticare la questione connessa alla discarica di Belladanza che con la chiusura di quelle di Gubbio, Spoleto e Pietramelina, subirà un ampliamento proporzionale alla realizzazione di un termovalorizzatore o alla gestione dello smaltimento finale presso altri impianti industriali e vedrà confermato, nel prossimo triennio, fino al 20%dei rifiuti speciali rispetto alla sua capacità residua. “Bene farebbe il sindaco tifernate – conclude Lignani – a lasciare da parte i viaggi in Europa finalizzati alla presentazione di progetti che attendono ancora chiarimenti”.