C. Castello, San Secondo, Tiferno e Cerbara: patto d'acciaio pr prima squadra e settore giovanile

Un progetto innovativo che coinvolge ben quattro settori giovanili dell'Alta Valle del Tevere, con possibili ripercussioni in positivo anche sulle file della prima squadra. Ed ecco che ieri allo stadio Bernicchi di Città di Castello, è stata battezzato dal presidente del Città di Castello Stefano Caldei, la collaborazione tra il settore giovanile biancorosso, il San Secondo Calcio, la Junior Tiferno e il Cerbara, un rapporto di sinergia sulla falsa riga di quelli già esistenti nella massima serie, si pensi all'Inter con il Prato oppure allo stesso Parma l'anno scorso con il Gubbio, e che in Spagna è arrivato già con qualche anno di anticipo. Non solo il settore giovanile si diceva, ma anche le prime squadre, favorend le esigenze degli stessi giocatori che er impegni di lavoro o per motivi tecnici, potranno trovare spazio in una dei quattro sodalizi, che abbracciano ben tre categorie ovvero Eccellenza, Promozione e Seconda Categoria. Soddisfatto il vice presidente dei tifernati Domenico Duranti: “Tra gli obiettivi non va dimenticato che c'è quello di far diventare il nuovo polo un punto di riferimento per famiglie e ragazzi, queste squadre avranno una funzione aggregativa e sociale”. Anche l'assessore allo sport Massimo Massetti è intervenuto, promuovendo a pieni voti l'accordo e spezzare una lancia in favore del progetto che da questa estate sta portando avanti la prima squadra affidata ad Enrico Cerbella: “Per riportare gente allo stadio non servono gli acquisti da mille e una notte, basta anche una squadra a km zero utilizzando e valorizzando atleti del territorio che tengonoalla maglia e un po' meno al portafoglio”.