C. Castello. Solidarietà ai lavoratori della FAT da Ds e Verdi

Solidarietà e sostegno giungono da più parti in questi giorni ai lavoratori della FAT di Città di Castello, interessata da una grave crisi che mette a rischio 60 posti di lavoro. L’Autonomia Tematica Agricoltura dei Democratici di Sinistra dell’Umbria sottolinea come la vicenda rafforzi la necessità di rilanciare l’istituzione del Polo regionale del tabacco: “la sinergia tra i vari soggetti – si legge in una nota – è lo strumento più efficace per risolvere i problemi del settore”. “La tentazione di cercare accordi extraregionali – si legge ancora – si è rivelata un’arma a doppio taglio perché mina l’autonomia gestionale delle aziende e distrae dal territorio il valore aggiunto del prodotto”. Al centro del dibattito tra istituzioni, operatori e sindacati deve tornare, secondo i DS, la prospettiva della filiera. Anche il consigliere regionale dei Verdi e Civici Oliviero Dottorini esprime preoccupazione per la grave situazione che si è venuta creare alla FAT di Città di Castello. “E’ giunto il momento di guardare in faccia la realtà: le prime emergenze riguardano la salvaguardia dei posti di lavoro e la riconversione del comparto agricolo del tabacco”. A tal fine Dottorini ha presentato un’interrogazione agli assessori regionali all’agricoltura Carlo Liviantoni e alle attività produttive Carlo Giovanetti con cui chiede di rispondere alla grave situazione in cui si sono venuti a trovare i tanti lavoratori della FAT, prospettando soluzioni per i dipendenti e spiegando quali risultati hanno dato le politiche di indirizzo costruite negli anni scorsi. “Agricoltori e lavoratori – conclude il consigliere regionale – non possono essere lasciati soli”.