Da una parte, la principessa cinese di ghiaccio, Turandot, narrata da Carlo Gozzi e resa immortale da Giacomo Puccini; dall’altra il mondo tecnologico-digitale in cui i ragazzi di oggi sono totalmente immersi e da cui sono spesso manipolati. Questi i due elementi su cui farà perno la ‘fiaba futuribile’ Turandot.com, un’inedita produzione del Festival delle Nazioni realizzata in collaborazione con la Scuola comunale di musica Giacomo Puccini di Città di Castello e l’Istituto comprensivo statale Alberto Burri di Trestina. Libretto, musica e regia del suono, su commissione del Festival delle Nazioni, sono del compositore perugino Raffaele Sargenti; regia, scene e costumi di Tony Contartese; la direzione musicale di Mario Cecchetti, che guiderà l’Ensemble da camera di Città di Castello e il Coro di voci bianche dell’Associazione Octava Aurea e dell’Istituto comprensivo statale Alberto Burri di Trestina. Lo spettacolo, adatto anche al pubblico delle famiglie e dei più piccoli, sarà in scena al Teatro degli Illuminati di Città di Castello, mercoledì 4 settembre 2019 in doppia recita, alle ore 18.00 e alle ore 21.00, nell’ambito del 52° Festival delle Nazioni dedicato alla Cina. Obiettivo di Turandot.com è quello di riflettere, attraverso il linguaggio della musica e del teatro, sulle insidie della realtà online in cui la generazione dei ragazzi oggi è immersa e da cui è costantemente attratta e manipolata; e d’altro canto di promuovere un uso creativo e positivamente relazionale del web, contro quello passivo, acritico e anaffettivo, che può portare, anche nei più giovani, al problema della dipendenza. «Fiaba futuribile per quattro voci soliste, coro di voci bianche, ensemble ed elettronica», Turandot.com è ambientata in un futuro imprecisato, nell’impero cinese dominato da Turandot.com, un server-regina che possiede i dati di tutti i sudditi con potere e controllo illimitati. Nel mondo di Turandot.com, dove le persone ormai non si incontrano quasi più e interagiscono solo virtualmente, vive Liù, studentessa di coding con qualche difficoltà di apprendimento nella programmazione, segretamente innamorata di Calaf, un giovane gamer che passa la totalità del suo tempo in sessioni di giochi online. Un giorno nel web appare un bando a dispositivi unificati in cui si annuncia che tutti i dati del server Turandot.com andranno in premio a chi completerà i tre livelli del nuovo Imperial Game creato per l’occasione; in caso di fallimento l’aspirante sarà disconnesso in eterno dal sistema, con conseguente morte sociale. Attratto da successo e visualizzazioni eterne, Calaf si iscrive al concorso e ignora i richiami preoccupati del nonno Timur, afflitto da ‘cerebrolooping acuta’ (una malattia contratta per l’eccessivo uso di dispositivi informatici), che accusa il nipote di passare troppo tempo in rete, mentre ai suoi tempi le persone ancora si incontravano all’aria aperta... «In Turandot.com convivono musica lirica ed elettronica, canto spianato e speculazione frequenziale, melodia e codice binario, tradizione e futuro – ha dichiarato il compositore perugino Raffaele Sargenti –. Mi sono divertito a immaginare in platea l’intera comunità del web, costituita magari da semplici curiosi, appassionati dei più disparati generi musicali, strenui melomani o giovani gamer completamente a digiuno di opera. Ho cercato di utilizzare le convenzioni operistiche se e quando servivano a valorizzare il nucleo tematico, giocando a rincorrere affinità linguistiche e timbriche tra ambiti musicali diversi, favorendo la commistione senza preconcetti, come forse solo col teatro musicale si può fare». Nel cast di Turandot.com figurano giovani interpreti: Liù, la studentessa di coding, sarà interpretata dal soprano Chiara Franceschelli; il giovane gamer Calaf dal tenore Tommaso Costarelli; Timur, nonno di Calaf, sarà il baritono Diego Savini, mentre il soprano Veronica Marinelli interpreterà i personaggi di Opera, del venditore online e della voce Imperial Game. Nato a Perugia nel 1980, Raffaele Sargenti ha studiato con P. Aralla e A. Giacometti, e si è perfezionato con Azio Corghi e Ivan Fedele; è inoltre laureato al DAMS di Bologna in Drammaturgia musicale. Autore di musica lirica, corale e da camera, indaga in ambito teatrale i principali mutamenti che interessano la società contemporanea: il dramma e lo sfruttamento dei migranti nell’opera da camera La stessa barca (Biennale di Venezia 2017), l’inquinamento e il riciclo nel musical partecipativo Al’s Adventures in Wasteland (Teatro Comunale di Carpi 2016, Teatro Luciano Pavarotti di Modena e Rhodes Arts Complex - Bishop’s Stortford, UK 2018), l’identità culturale e regionale con In cosa ti somiglio (Teatro Cucinelli 2014 e Teatro delle Arti Bologna 2017) su filastrocche dialettali umbre di Claudio Spinelli, i muri e l’integrazione con l’opera Lupus in fabula (Milano, Ricordi 2009), prodotta da A.Li.Co. e rappresentata in più di venti teatri italiani, nonché in Spagna, Belgio e Francia. È fondatore del gruppo222 con Antonello Pocetti e Antonino Viola, ideatore del progetto #liquidOpera, opera in progress online che sviluppa in varie declinazioni artistiche la ‘società liquida’ di Zygmunt Bauman. Vincitore del Premio speciale Zucchelli con lo spettacolo Magma / 4 Volcanoes (Bologna 2015), e del Premio Abbado per la composizione strumentale conferitogli dal MIUR nel 2015, viene eseguito in diversi festival italiani e internazionali quali stagione Rondò del Divertimento Ensemble (Milano), Musica Insieme Contemporanea (Bologna), GAMO Concerti (Firenze), GMI Modena, Accademia di Santa Cecilia (Roma), Sagra musicale umbra (Perugia), iN Festival (Seoul), TICF (Bangkok). I biglietti per lo spettacolo (da 1 a 5 €) sono in vendita online su vivaticket.it oppure nella biglietteria di Città di Castello (Palazzo del Podestà, corso Cavour) aperta dalle 11.00 alle 13.00 e dalle 17.30 alle 19.30 (dal 25 agosto l’apertura pomeridiana sarà dalle 16.00 alle 18.00). Per informazioni ticket@festivalnazioni.com, 349 8092046 / 075 8522823. Prima e dopo Turandot.com, il Chiostro di San Domenico di Città di Castello sarà animato da musica registrata e dal vivo: dalle ore 19.00 è assicurata la filodiffusione e l’apertura del bar a cura del Festival delle Nazioni; mentre dopo lo spettacolo, al Chiostro risuonerà la musica live di Mark David & The Wonton Fritti. I due eventi collaterali sono a ingresso libero.

Città di Castello/Umbertide
03/09/2019 16:53
Redazione