C.Castello: disabili in barca con la Veloterapia

Si è conclusa con una regata l’esperienza di velaterapia che alcuni ragazzi del Flauto Magico di Città di Castello hanno vissuto sulle rive del Lago Trasimeno grazie al progetto “A gonfie vele” che il Comune ha promosso insieme al velista tifernate Alessio Campriani, alla cooperativa “La Rondine” e alla disponibilità del Club Velico Trasimeno. In occasione di una delle ultime uscite anche il sindaco Luciano Bacchetta e l’assessore alle Politiche sociali Andreina Ciubini hanno voluto essere presenti e consegnare un riconoscimento Alessia, Luca, Simone, Gabriele, Marco, Alessandro, “protagonisti di un ulteriore percorso verso l’autonomia e la crescita personale attraverso lo sport” ha detto il sindaco tifernate, ringraziando per l’ospitalità e la collaborazione il collega di Passignano Ermanno Rossi, che è intervenuto all’incontro con la delegazione tifernate insieme al presidente del Club Velico Giovanni Rosi, al vicepresidente Antonello Roccetti e alla vicepresidente de “La Rondine” Silvia Rossi. “Lavorare in sinergia per la promozione della persona umana è un compito prioritario delle istituzioni, specialmente quando tale impegno si rivolge verso soggetti disabili” ha aggiunto il sindaco, sottolineando come “la velaterapia è solo l’ultima delle direzione in cui ci stiamo muovendo per dare pari opportunità di realizzazione a tutti i cittadini”. “Passignano non è nuovo ad esperienze di velaterapia” ha aggiunto il sindaco Rossi “siamo fieri quando la nostra principale risorsa naturale ed identitaria si pone al servizio del welfare ed entra in sinergia con altri territori”. “Abbiamo preso più che dato” è stato il commento di Alessio Campriani che ha seguito direttamente le uscite in barca come Circolo Velico Centro Italia, di cui è presidente: “La nostra associazione è nata per far conoscere la vela e siamo molto orgogliosi di aver inaugurato la prima stagione di attività con questi ragazzi, che ci hanno insegnato un entusiasmo ed una meraviglia, che, noi artigiani del mare, corriamo il rischio di non notare più”. Con il supporto dello skipper Dene Baker, il progetto “A gonfie vele” si è articolato in cinque uscite: durante l’ultima è stata organizzata una regata, nella quale gli equipaggi si sono sfidati per conquistare il simbolico trofeo in palio. “Senza la disponibilità del Club Velico Trasimeno non avremmo mai potuto compiere questa esperienza” conclude Campriani, ringraziando presidente e vicepresidente del sodalizio velico, che da parte loro hanno confermato la disponibilità a proseguire la collaborazione con Città di Castello.