C.Castello: il no di rifondazione alla consulta per il centro storico

La proposta di far votare, il prossimo 26 giugno, i cittadini residenti nel centro storico tifernate per eleggere i propri rappresentanti in seno alla consulta è stata accettata dalla commissione affari Istituzionali nonostante la ferrea opposizione dei rappresentanti di Rifondazioni comunista e della sinistra europea. Due sono i principali motivi di questo dissenso così come spiega Mauro Alcherigi capogruppo di rifondazione Comunista: “Prima di tutto non è corretto far eleggere dei rappresentanti dai cittadini, inoltre esistono tre società rionali nel centro storico che, al di fuori dei propri rappresentanti avrebbero potuto organizzare degli incontri con i cittadini stessi, residenti nei rioni e sentire il loro punto di vista, invece - conclude l’esponente della sinistra radicale- l’autocandidatura dei cittadini e il successivo voto dei residenti si presta alle sole interferenze della politica e di fattori esterni che possono minare la reale e totale autonomia delle votazioni.”