Tanti operatori delle strutture turistiche e rappresentanti di associazioni impegnate nella promozione del patrimonio naturalistico hanno ascoltato mons. Paolo Giulietti, vescovo ausiliare di Perugia e Città della Pieve, ieri, giovedì 5 aprile, a Città di Castello in quanto presidente del Consorzio Francesco’s ways, per la presentare la guida dei territori compresi negli itinerari francescani. Anche Città di Castello è ufficialmente una di queste mete in Umbria. Gli strumenti a disposizione per ora sono un sito interattivo per la personalizzazione dei percorsi e della permanenza in Umbria, con pacchetti e proposte turistiche su misura, e un’ app dedicata. “In tema di percorsi, possiamo dire che oggi siamo ad un punto di arrivo” ha detto il capogruppo del PD di Città di Castello Gaetano Zucchini, che dal 2013 tiene alta in consiglio comunale l’attenzione su questo tipo di offerta turistica e che ha svolto le funzioni di moderatore durante la presentazione della guida del Francesco’s ways. “Nel 2017 la mia mozione per l’adesione al Consorzio, oggi ratificata dalla firma del protocollo, ha registrato una convergenza unanime che ha permesso di porre il territorio al centro di questo progetto. Dopo Assisi, Città di Castello è il comune più grande che i pellegrini incontrano nell’itinerario e la quarta tappa prima della fine del cammino. L’importanza della nostra città nel Consorzio è evidente dal fatto che è rappresentato ai massimi livelli con il presidente ed evidenzia che le tre dimensioni che intrecciano il progetto, spirituale, turistica ed economica, come ha detto l’assessore Carletti, avranno sicuramente una ricaduta positiva e nel proseguo questa partecipazione si svilupperà in strutture e servizi specifici. Guardando al futuro si può pensare ad un Portale dell’ospitalità dedicato a chi intraprende questi cammini, che però promuova il territorio nella sua globalità”.