C.Castello, torna il preparatore Franchi. Bacchetta a colloquio con Caldei. Mercato: in arrivo due francesi?

Preoccupazione , pessimismo e un futuro tutto da scrivere ma dal quale sembra ci sia poco da aspettare. Sono questi i sentimenti a mente fredda che circolano nell'ambiente tifernate dopo il disastroso edordio nel Girone G del campionato di Serie D dove Missaglia e compagni hanno potuto limitarsi soltanto a raccogliere la palla nel sacco quattro volte, vedendo al termien dei 90' regolamentari, esultare l'Albalonga. Fiato corto, frutto di una preparazione inadeguata, partita anche con ritardo, in quell'estate che di calcio ne ha respirato meno rispetto quell che ha rappresentato la novità reality, tanto acclamato e sponsorizzato dalla società tifernate, ma che alla fine ha visto la società biancorossa e l'elmittente campana ItaTv, dividersi per intraprendere percorsi altrui. Ma la strada intrapresa dalla società biancorossa è ancora tutta da capire: a parte il brutto esordio, la squadra ha dimostrato anche di essere incompleta e nemmeno troppo adatta per un campionato difficile e per lunghi tratti anche sconosciuto visto l'inserimento di squadre sarde, abruzzesi, e qualche laziale mai affrontata prima. Ieri intanto è tornato a vestire i panni di preparatore Franchi, il quale avrà un bel da fare per mettere a lucido il più presto possibile un gruppo che dimostra di non aver molta benzina nelle gambe. Dopo l'addio di Condemi, resta da capire chi siederà sulla panchina tifernate: Calagreti continua a muoversi, chissà che in settimana al Bernicchi non arrivi il tanto agognato allenatore, per il momento la squadra resta affidata a Genco con Puleo preparatore dei portieri. Nel frattempo il mercato: si vocifera dell'arrivo di due pedine francesi, un centrocampista e un attaccante, ma qualcosa urge essere fatto anche in difesa dove senza Marconi e D'Arienzo, il livello si abassa notevolmente. Ieri intanto è andato in scena un incontro tra il sindaco Bacchetta e la dirigenza tifernate: motivo ella discussione, cercare di capire quale futuro si prospetta alla società e studiare semmai un piano per poter garantire alla città una decorosa rappresentanza del nome di Castello nella prossima Serie D.