C.Castello: tunisino si barrica in casa per sfuggire all'espulsione

All'arrivo della polizia si e' barricato in casa per evitare l'espulsione dall'Italia, un tunisino clandestino di 31 anni che e' stato poi accompagnato a un Cie. Da svariati anni residente a Citta' di Castello, il tunisino si e' reso protagonista - riferisce il locale commissariato di polizia - di numerosi episodi ed attivita' delittuose. Particolarmente attivo nel settore dello spaccio di sostanze stupefacenti, non avrebbe mai avuto un'attivita' lavorativa, vivendo di espedienti e reati. Piu' volte sarebbe anche stato protagonista di violente risse con suoi connazionali per la spartizione del territorio finalizzata alla spaccio di droga. L'ultimo arresto da parte degli agenti del commissariato risale a circa un anno fa, per reati contro il patrimonio. Nei suoi confronti e' stata quindi proposta un'espulsione immediata dal territorio nazionale per pericolosita' sociale. Ottenuto il provvedimento emesso dal prefetto di Perugia, gli agenti si sono recati a casa del tunisino e sono riusciti ad entrare solo dopo l'intervento di un fabbro, durato circa 30 minuti, che ha consentito la rimozione delle serrature della porta dell'appartamento, permettendo l'accesso e l'esecuzione coatta del provvedimento di espulsione. Preso in carico dagli agenti dell'ufficio immigrazione della questura di Perugia, l'uomo e' stato scortato fino a un Cie in Sicilia, dal quale verra' rimpatriato.