C. di Castello: un video sulla famiglia Vitelli

“Era più orgoglioso del suo feudo di Città di Castello che della sua tiara cardinalizia”. Così un grande scrittore come Maugham ha tratteggiato la figura di Vitellozzo Vitelli signore del capoluogo tifernate, uno “dei più autorevoli esperti cinquecenteschi in Europa nell’uso delle artiglierie e “nemico giurato del Papato” tanto da “meritare di essere uccuiso personalmente dal “Valentino” Cesare Borgia nel castello di Senigaglia. Una esistenza quella di Vitellozzo in cui storia e leggenda si fondono cosi strettamente sino a costituire un solo, iscindibile elemento narrativo. Un’analogia questa che caratterizza il rapporto tra tutti i Vitelli e Città di Castello che divenne sotto il loro dominio uno dei più importanti centri dell’Italia Rinascimentale. Vicende personali e collettive all’insegna dell’avventura, delle passioni, del potere, degli intrighi di palazzo, degli amori e delle seduzione che non potevano sfuggire ad un moderno modo di raccontare le vicende del passato specie quelle, appunto, in cui l’intreccio “tra cronaca e fantasia è diretto e spontaneo”. Così “La famiglia Vitelli di Città di Castello” è divento una “docu – fiction” realizzata dalla “Danae Film Production” che sarà presentata in una pubblica iniziativa che si terrà venerdì 9 maggio alle ore 17,30 a Palazzo Vitelli a Sant’Egidio. Accanto al sindaco tifernate Fernanda Cecchini e al Presidente della Camera di Commercio di Perugia Alviero Moretti interverranno l’assessore regionale alla cultura Silvano Rometti, il presidente della Provincia di Perugia Giulio Cozzari, il Segretario Generale Consiglio Internazionale Cinema e Televisione “Cict – Unesco Parigi” Giulio Cesare Giordano, il docente di Storia Medioevale all’Università di Siena Duccio Balestrucci, il giornalista, scrittore e critico televisivo Angelo Sferrazza e il regista del video Adrio Testaguzza.