Calcio: Gubbio, Corallo potrebbe recuperare

Sono decisamente confortanti gli unici due precedenti che riguardano le sfide al Barbetti tra Gubbio e Rovigo. Il primo si riferisce alla stagione 2006/2007, quando al debutto in campionato la formazione guidata da Agatino Cuttone superò i veneti con un netto 2-0, grazie alle reti di Campo nel primo tempo e Marchi nella ripresa. Rossoblu vittoriosi anche lo scorso anno; tre punti che si rivelarono decisivi per la salvezza e che furono conquistati grazie ad una perla di Zacchei direttamente su calcio di punizione. All’andata quella di Rovigo rappresenta senza dubbio una delle sfide che ha alimentato i maggiori rimpianti in casa Gubbio. L’undici di Beoni in quel caso non riuscì infatti a difendere il gol realizzato da Corallo (una vera e propria prodezza dell’attaccante pugliese) neppure in superiorità numerica, facendosi pareggiare nel finale da una rete di Smania e rischiando addirittura la beffa nei minuti di recupero. La compagine di Parlato non si può considerare tuttavia una squadra materasso. Nel reparto avanzato infatti annovera giocatori del calibro di Piemontese, Espinal e Furlanetto, che ha indossato la maglia rossoblu per un paio di stagioni senza lasciare ricordi indelebili. In difesa i veneti si affidano ad Olorunleke, nigeriano con trascorsi in serie A nel Messina, mentre a centrocampo trovano spazio Smania, a segno nella gara d’andata, e Maa Boumsong, cresciuto nelle giovanili dell’Inter. L’avversario dunque è da non sottovalutare, ma è anche vero che il Gubbio – se vuole davvero raggiungere i play-off - non può permettersi di perdere punti in casa dopo le disavventure che ormai accompagnano costantemente i match lontano dal Barbetti. Un concetto che la squadra di Beoni sembra aver recepito, con i giocatori ormai sempre più convinti che l’obiettivo play-off è da considerare ampiamente alla portata.