Calcio: Gubbio, per Celano dubbio Allegrini-Bruscagin

Basta fronzoli, ora servono solo le vittorie. E’ questo lo spirito che a questo punto della stagione sta animando società, tecnico e giocatori del Gubbio, in vista di un finale di campionato dove si cercherà in tutti i modi di conquistare un posto utile per i play-off, traguardo che i rossoblu non centrano dal 2004, quando furono sconfitti in semifinale dalla Sangiovannese. Proprio i toscani rappresentano i principali rivali della compagine di Torrente, ma a differenza del 2004 e dell’anno precedente – Gubbio battuto in finale dal Rimini – i rossoblu sembrano essere maggiormente accreditati per il salto di categoria, potendo contare su un organico probabilmente migliore rispetto alle dirette avversarie. Convinzione, questa, che deve ancora entrare nella testa dei giocatori, come affermato anche dal difensore Marconi nel corso della puntata di Fuorigioco. Le famigerate tabelle ovviamente non servono: occorre invece pensare ad una gara alla volta. Ora tocca al Celano, avversario difficile e che pratica un calcio piuttosto frizzante, grazie all’opera del tecnico Modica, zemaniano convinto. Sandreani e compagni dovranno sfruttare i limiti degli abruzzesi, il cui reparto arretrato non può certo considerarsi una diga: bomber Marotta già scalpita.